Il bruxismo nei bambini è un disturbo caratterizzato dal digrignamento o serramento involontario dei denti, spesso durante il sonno. Sebbene possa sembrare innocuo, se non trattato può portare a problemi dentali e muscolari a lungo termine. È importante riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente per evitare danni alla dentatura e migliorare la qualità del sonno dei piccoli.
Cause e sintomi del bruxismo infantile
Le cause del bruxismo nei bambini possono variare. Spesso è legato a fattori emotivi, come ansia o stress, che il bambino può manifestare attraverso il digrignamento notturno. Anche malocclusioni dentali (quando i denti non si allineano correttamente) o problemi respiratori, come l’apnea notturna, possono contribuire allo sviluppo di questo disturbo. Altri fattori includono l’iperattività o la reazione a determinati farmaci.
I sintomi del bruxismo possono includere dolori alla mascella al risveglio, usura dei denti, mal di testa frequenti e disturbi del sonno. Nei casi più avanzati, si possono riscontrare anche fratture dentali o sensibilità dentale.
Come trattare il bruxismo nei bambini?
La prima cosa da fare è consultare un dentista pediatrico, che valuterà la gravità del bruxismo e proporrà le opportune soluzioni. Nei casi più lievi, il disturbo può risolversi spontaneamente con il passare del tempo, man mano che il bambino cresce.
Per alleviare i sintomi e prevenire danni ai denti, il dentista potrebbe suggerire l’uso di un bite notturno, un apparecchio morbido che protegge i denti durante il sonno. Parallelamente, se il bruxismo è causato da stress o ansia, può essere utile introdurre tecniche di rilassamento, come esercizi di respirazione o massaggi rilassanti prima di andare a letto.
Infine, correggere eventuali malocclusioni dentali o trattare disturbi respiratori può essere necessario per risolvere definitivamente il problema.
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